"L'Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto." Johan Wolfgang von Goethe

Francesca Palazzolo, classe 1974, laureata in Lingue e tornata in Sicilia con qualche lingua nello zaino, vive a Catania, città-laboratorio che assiste beata al continuo fiorire di nuove voci ed espressioni artistiche di diverso genere.

Gli origami in proiezione ortogonale disegnati al Liceo, le creature "riciclate" realizzate presso la Bottega Cartura, il Taller di Gaston Liberto a Barcellona e le passeggiate in campagna la conducono alle trame della fibra di ficodindia: geometrie eleganti svelate dal sole e dal vento, da portare fieramente al collo!

Ha partecipato a diverse mostre tra le quali "Creativamente" nella splendida cornice del Palazzo del Principe Biscari, "Viscalori in fiore" e varie altre manifestazioni locali.

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Trama celata, filigrana inesplorata che si dispiega per irripetibili orditi.

La fibra di ficodindia (nome botanico: opuntia ficus-indica) è un materiale molto affascinante e resistente che racconta della lentezza della natura: un tesoro terrestre racchiuso in un cactus, svelato dal vento e dal sole. Alcune creazioni ricordano la delicatezza degli antichi gioielli sardi.

"Ogni frammento di fibra ha una sua anima che mi piace reinterpretare e condividere. Ciascuna creazione è unica ed è stata sottoposta a diversi trattamenti indurenti e impermeabilizzanti che ne proteggono le eleganti geometrie. La fibra di ficodindia è un materiale ecologico così come lo sono tutti i prodotti da me usati per lavorarla, per i più curiosi inoltre è una miniera di benessere grazie alle sue ormai riconosciute virtù terapeutiche nonché originale ingrediente di succulenti manicaretti. Oltre alla fibra di ficodindia mi piace anche utilizzare materiali diversi per le mie creazioni: plastica, cartapesta, argento, corda, componenti elettronici riciclati."